CORONAVIRUS: LETTERA DEL SINDACO LEONARDO RAITO AI CITTADINI DI POLESELLA

L'invito del sindaco a sostenere insieme questa prova difficile ma che, alla fine, sarà vinta

Data di pubblicazione:
07 Marzo 2020
CORONAVIRUS: LETTERA DEL SINDACO LEONARDO RAITO AI CITTADINI DI POLESELLA

Cari Concittadini,

in un momento complesso come quello legato all’emergenza di questo Coronavirus, che ci fa paura perché non lo conosciamo e perché sta velocemente condizionando i nostri stili di vita, dobbiamo trovare la forza, tutti insieme, di superare le difficoltà e i problemi.

I disagi che ci sono imposti dai dispositivi ministeriali e regionali verranno (spero presto) superati, ma cerchiamo di capire che si tratta di precauzioni prese dopo consulti con i migliori scienziati nazionali: si tratta quindi di precauzioni che vanno nell’interesse della nostra salute e della nostra sicurezza.

Allo stato attuale, il nostro paese non registra alcun contagiato, qualche persona in autoisolamento preventivo fortunatamente sta bene e ha superato il periodo di quarantena. Mano a mano che ricevo segnalazioni da parte dell’azienda sanitaria locale cerco di contattare le persone per sapere come stanno e se tutto procede al meglio. La nostra Provincia ha i dati più bassi di tutto il Veneto e ogni due giorni veniamo regolarmente informati attraverso riunioni con il Prefetto e il Direttore Generale della Ulss5 Polesana. I nostri medici di base stanno lavorando regolarmente e con impegno, anche attraverso una costante disponibilità telefonica. Cerchiamo di utilizzare il telefono, qualora abbiamo qualche presunto sintomo, prima di accedere alle strutture sanitarie.

So che anche la scuola si sta attivando, in collaborazione con i rappresentanti di classe, per aiutare i ragazzi, in questa fase di riposo forzato, ad avere informazioni su programmi e compiti e così la cooperativa del doposcuola, che sta elaborando qualche proposta per le famiglie e i ragazzi. 

Dobbiamo cercare di rispettare, anche se a volte non le capiamo fino in fondo, le prescrizioni che ci sono state suggerite, comprendendo che le precauzioni servono a noi ma servono anche alle persone che ci circondano. Senza perdere la pazienza, se possibile. Se in posta, in banca, in comune o in farmacia dobbiamo entrare scaglionati, individualmente o in piccoli gruppi, è per garantire i servizi pubblici senza interruzione ma con la massima sicurezza.

Sono certo che sapremo superare questa fase difficile e che ci sentiremo rafforzati nel nostro spirito e nel nostro senso di appartenenza alla comunità. Continuiamo ad aiutarci, a recuperare il valore delle relazioni e dei rapporti tra cittadini, nonostante tutto e nonostante tutti. 

Lavoriamo insieme, compatti, senza esasperare toni, senza rimarcare differenze che, in questo momento, non contribuiscono allo sforzo comune per superare questa grande emergenza nazionale.

Ho una grande fiducia nei miei concittadini. Vedrete che vinceremo la sfida.

Un abbraccio a tutti.

 

Ultimo aggiornamento

Martedi 28 Novembre 2023