FUSIONE, I SINDACI INFORMANO I CITTADINI

Sarà in distribuzione nei prossimi giorni nelle case di tutti i cittadini di Guarda Veneta e di Polesella, una comunicazione informativa

Data di pubblicazione:
20 Settembre 2023
FUSIONE, I SINDACI INFORMANO I CITTADINI

Sarà in distribuzione nei prossimi giorni nelle case di tutti i cittadini di Guarda Veneta e di Polesella, una comunicazione informativa da parte dei sindaci Erminio Colò e Leonardo Raito in merito alla possibile fusione dei due comuni. Nella lettera congiunta i due sindaci spiegano come “le sfide del presente e del futuro rendono sempre più necessarie organizzazioni in possesso di risorse umane ed economiche che consentano, ai territori e alle comunità, di rispondere alle esigenze nuove legate a fenomeni sociali e demografici che vedono, in Polesine, una marcata tendenza al calo e all’invecchiamento della popolazione. La Regione del Veneto, con il nuovo Piano di Riordino Territoriale, si è proposta, oltre che di aggregare servizi e enti diversi, di ridurre il numero dei comuni per avere aree meno frammentate e organizzazioni più grandi e strutturate, una scelta condivisibile che si mette in una direzione già da anni tracciata come necessaria. I Comuni di Polesella e Guarda Veneta hanno deciso, con senso di responsabilità, e senza aver trovato richieste o disponibilità da parte di altri comuni, di esplorare la possibilità di aggregarsi e hanno commissionato un progetto di fattibilità di fusione che è stato approvato unanimemente dai due consigli comunali e successivamente trasmesso alla Regione Veneto (che lo aveva finanziato) che l’ha ritenuto meritevole, ponendolo alla base del progetto di legge di fusione che sarà sottoposto a

referendum consultivo i prossimi 29 e 30 ottobre. Si tratta di uno studio che evidenzia i molteplici vantaggi del mettersi insieme pur nel rispetto delle peculiarità delle due comunità: una struttura municipale più ampia ed efficiente, la razionalizzazione dei costi, il potenziamento di uffici, la salvaguardia e il miglioramento dei servizi essenziali, maggiori risorse per investimenti e sostegno a

famiglie, imprese, giovani, anziani; priorità nell’accesso ai finanziamenti, un dimensionamento che ci posizionerebbe al decimo posto tra i comuni più grandi della provincia. Gestire un percorso di fusione, oggi, consente ancora alle comunità di governarlo e di gestirlo, raccogliendone i vantaggi garantiti dalle normative vigenti, senza doverlo subire per legge come temiamo possa avvenire di qui a qualche anno. Riteniamo che Polesella e Guarda Veneta abbiano molte ragioni di comunanza, di scambio e di vicinanza ed è per questo che auspichiamo che i cittadini possano sostenere un percorso che renderebbe il nuovo comune un vero motore di sviluppo per il territorio polesano e per costruire con e per i nostri cittadini, un futuro ricco di opportunità”. Per i sindaci, “la fusione significa mantenere la presenza dell'attuale municipio in entrambi i comuni interessati, senza perdere servizi, anzi potenziandoli e potendo contare su milioni di euro di incentivi statali per fare tanto e di più per i nostri paesi. Nessuno rischia di sparire, quindi: si rischia di sparire, e si sparirà di certo, se si continueranno a lasciare soli i piccoli Comuni, ormai incapaci di fare quadrare il bilancio e costretti a tagliare i servizi. Con la fusione si può invertire la tendenza, con i cittadini protagonisti di un patto di territorio che guarda al futuro”.

 

Ulteriori informazioni sulla fusione a questo link

Ultimo aggiornamento

Martedi 28 Novembre 2023