DOPPIA SERATA INFORMATIVA SUL PROGETTO DI FUSIONE

Una doppia serata informativa, quella di venerdì 20 ottobre

Data di pubblicazione:
23 Ottobre 2023
DOPPIA SERATA INFORMATIVA SUL PROGETTO DI FUSIONE

Una doppia serata informativa, quella di venerdì 20 ottobre, con due incontri, prima a Guarda Veneta, poi a Polesella, per ribadire un dato chiaro: tutte le forze politiche, a prescindere dal singolo “colore”, a livello locale, regionale e nazionale, appoggiano in maniera unanime ed entusiasta il progetto di fusione tra le due municipalità.

Il motivo è semplice: si tratta di una occasione irripetibile di combattere il calo demografico e le difficoltà nelle quali si dibattono i piccoli Comuni, oramai non in grado di erogare i servizi, e di accedere, nel contempo, agli incentivi regionali e statali alla fusione: otto milioni di euro in dieci anni, aggiuntivi rispetto ai “normali” trasferimenti. Una somma ingente e una occasione che non si ripeterà. 

Lo hanno ribadito Graziano Azzalin, ex consigliere regionale del Pd, a Guarda Veneta, e, a Polesella, la consigliera regionale della Lega Laura Cestari, in collegamento video, e, in collegamento telefonico, il parlamentare di Forza Italia Piergiorgio Cortelazzo. Tutti hanno messo in chiaro come, da qui al 2030, in Polesine dovranno essere almeno 23 i Comuni che si accorperanno ad altri. Così che, in buona sostanza, la scelta è se farlo ora, tramite referendum, o in seguito, per decisione calata dall’alto. Nel qual caso, però, difficilmente ci saranno a disposizione incentivi come quelli attuali. Otto milioni, appunto, erogati lungo un arco di tempo di 10 anni. 

E’ stato anche ribadito, dal vicesindaco di Polesella Consuelo Pavani, in sostituzione del sindaco Leonardo Raito, ammalato, e dal sindaco di Guarda Veneta, Erminio Colò, come vi sia già l’impegno a mantenere aperti entrambi i Municipi, estendendo gli orari di quello di Guarda Veneta, e che lo stesso accadrà per le scuole.Allo stesso modo, sarà possibile investire in manutenzioni, opere pubbliche, servizi, assunzioni e tanto altro.

Nel rispondere alle comprensibili incertezze e paure insite in ogni novità, in particolare, Graziano Azzalin ha ricordato come, dall’unica – per il momento – fusione a oggi avvenuta in Polesine, quella tra Contarina e Donada, sia nata una realtà, come Porto Viro, che oggi fa da traino a tutto il Bassopolesine, è ricca e vitale. Al contrario, invece, ha ricordato come quei Comuni che, negli ultimi anni, hanno bocciato i progetti di fusione, versino oggi in gravi ristrettezze, in enorme difficoltà nel garantire quei servizi che sono il requisito minimo per non fare “scappare” i residenti.

“Capisco la paura – ha chiuso Azzalin – ma l’unica paura che dovete avere per davvero è quella di non fare nulla, di stare fermi e lasciare tutto com’è ora”.

Altri appuntamenti con la cittadinanza saranno organizzati la prossima settimana, quella che condurrà al referendum. Si voterà domenica 29, dalle 7 alle 23, e lunedì 30 ottobre, dalle 7 alle 15, con un quorum del 30% che dovrà essere raggiunto in ognuno dei due Comuni.

Ultimo aggiornamento

Martedi 28 Novembre 2023