Delibera dell'assemblea di bacino di istituzione della tariffa puntuale di natura corrispettiva approvata in data 20/12/2023

Mediante tale delibera è stata approvata l’istituzione, dal 1/1/2024, della tariffa puntuale di natura corrispettiva nei 29 Comuni del medio e basso Polesine

Data:

10 gennaio 2024

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Descrizione

In data 20/12/2023, l’Assemblea del Consiglio di Bacino si è riunita e ha approvato la delibera n. 23 del 20/12/2023 recante “Istituzione della tariffa puntuale di natura corrispettiva ai sensi del art. 1, c. 668 l. 147/2013 per la gestione dei rifiuti urbani (TARIP)”.
Mediante tale delibera è stata approvata l’istituzione, dal 1/1/2024, della tariffa puntuale di natura corrispettiva nei 29 Comuni del medio e basso Polesine che nel 2023 erano a Tari tributo (ossia Adria, Ariano Polesine, Arquà Polesine, Bosaro, Canaro, Ceregnano, Costa di Rovigo, Corbola, Crespino, Frassinelle, Fratta Polesine, Gavello, Guarda Veneta, Loreo, Lusia, Papozze, Pettorazza Grimani, Polesella, Pontecchio Polesine, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, San Bellino, San Martino di Venezze, Taglio di Po, Villadose, Villamarzana, Villanova del Ghebbo, Villanova Marchesana), e contestuale istituzione di un unico ambito tariffario ricomprendente i 50 Comuni della provincia.
Attraverso tale istituzione, in ottemperanza a quanto previsto dalle prescrizioni del Piano d’ambito, sarà possibile l’applicazione di tariffe omogenee su tutto il bacino istituendo, pertanto, un unico ambito tariffario con un unico PEF e medesime tariffe per medesime categorie di utenze.

La tariffa puntuale di natura corrispettiva, in quanto entrata di natura non tributaria, è applicata e riscossa dal gestore del servizio integrato dei rifiuti (art.1, c.668, Legge 147/2013) e rimane pertanto estranea al bilancio comunale.
Premesso che le tariffe dell’anno 2024 saranno approvate con delibera Assembleare del Consiglio di Bacino nei prossimi mesi, il riferimento regolamentare vigente è il Regolamento per l’applicazione della Tariffa corrispettiva per la gestione dei rifiuti urbani approvato con Delibera Assembleare n. 22 del 30/11/2022. A tal proposito, richiamando il comma 4 dell’art. 37 di tale regolamento, si specifica che per i 29 Comuni per i quali è stata istituita la TARI dal 2024, gli svuotamenti del contenitore del secco residuo (non riciclabile) saranno conteggiati a fini tariffari:


•   dal prossimo mese di Aprile (i.e. dal 01/01/2024) per le Utenze Domestiche
•   dal mese di Luglio (i.e. dal 01/07/2024) per quelle Non Domestiche,


in modo tale da consentire un graduale adattamento dell’utenza all’utilizzo ed esposizione dei nuovi contenitori.
Le ulteriori previsioni regolamentari disciplinate dal regolamento richiamato, che si allega nella documentazione, non sono state oggetto di modifiche e sono pertanto da ritenersi vigenti.

Allegati

Pagina aggiornata il 06/08/2024