I SINDACI DI POLESELLA DAL 1866 AL 1926

EVENTO DI PRESENTAZIONE DEL LIBRO

Data di pubblicazione:
09 Aprile 2024
I SINDACI DI POLESELLA DAL 1866 AL 1926

UNA PIETRA MILIARE PER LA STORIA DEL PAESE

 

Domenica 7 aprile la sala consigliare del municipio di Polesella ha tenuto a battesimo la nuova opera di Giorgio Demetri e Filomena Quaranta, il libro “I sindaci di Polesella dal 1866 al 1926” pubblicato con il contributo del Comune di Polesella, dell’associazione “Soffitte in piazza” e di “Polesella cultura e territorio”. Il volume, stampato dalla Tipografia Copy 62, è, come ha detto il presidente dell’associazione Daniele Milan, una vera pietra miliare per la storia del paese, e l’auspicio è che i due autori proseguano nel percorso di ricerca per affrontare anche la tematica meno conosciuta del ventennio fascista. Il sindaco Leonardo Raito ha sottolineato la valenza della pubblicazione, che rappresenta un tassello fondamentale per la conoscenza della storia di una comunità che, attraverso memorie e studi, rafforza la propria coesione e il proprio senso di appartenenza. Gli autori, di fronte a un folto pubblico, hanno raccontato gli esiti della ricerca, le leggi elettorali che si sono susseguite, le decisioni più significative compiute dalle amministrazioni che si sono susseguite. Le epopee risorgimentale e garibaldina hanno dato volontari e politici al territorio, che tra i volontari ha saputo trovare elementi capaci di guidare il paese. Gli autori hanno ripercorso la storia del primo sindaco, Sinforiano Selmi, per poi analizzare le figure di altri importanti sindaci come Claudio Armellini, Domenico Ruggeri, Claudio Padovani, Giosué De Paoli. Negli anni analizzati, si susseguivano problemi e impegni: il ciclone del 1892, che abbatteva il vecchio municipio e le scuole, la realizzazione del ponte sul Po, ma poi ancora le collaborazioni tra i sindaci della tratta del grande fiume, accomunati dal desiderio di uno sviluppo economico condiviso. E poi ancora la realizzazione del ponte di Brusco, l’avvio della scuola di arti e mestieri, la prima guerra mondiale con le proteste delle operaie del canapificio, lo sviluppo economico e l’avvento del fascismo, con il sindaco Romolo Chiozzi costretto a difendersi a rivoltellate dall’assalto alla propria casa. Una mattinata molto bella, nel corso del quale gli autori hanno raccontato aneddoti ed episodi, autografando poi le copie del libro che è stato dato in omaggio a tutti i presenti. L’iniziativa, terminata a mezzogiorno, ha visto un caldo applauso collettivo a stabilire il giusto merito ai due apprezzati studiosi locali. Chi fosse interessato a una copia del libro può contattare l’Associazione “Polesella Cultura e Territorio”.

Ultimo aggiornamento

Lunedi 29 Aprile 2024