RINVIATA LA PARTENZA DELLA PROGRAMMAZIONE TURISTICO FLUVIALE

Un problema alla conca di Pontelagoscuro impedisce l'arrivo del battello "La Nena"

Data di pubblicazione:
16 Giugno 2021
RINVIATA LA PARTENZA DELLA PROGRAMMAZIONE TURISTICO FLUVIALE

Solo poche ore fa abbiamo ricevuto, dalla compagnia di navigazione ferrarese “La Nena sas” con cui avevamo avviato un percorso di collaborazione per una programmazione continuativa di turismo fluviale sul Po facente capo a Polesella e al suo attracco fluviale, la comunicazione che la chiusura della conca di Pontelagoscuro non consentirà alla nave di raggiungere il nostro paese e, pertanto, ci obbliga a rinviare, speriamo di poco tempo, la programmazione. Si tratta di una notizia che ci rattrista, oltre a crearci l’indubbio problema di dover rinviare la partenza di un’esperienza che, sebbene da poco accennata, aveva già iniziato a raccogliere consensi e adesioni. 

 

Resta da chiedersi perché, in Italia, la progettazione e la gestione delle vie di navigazione abbia sempre problemi che sembrano insormontabili. Nella fattispecie, la conca di Pontelagoscuro, porta sul fiume Po dell’idrovia padana, pare sconti problemi di progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione, di fatto privando il collegamento con il fiume grande di tutti i natanti della navigazione interna ferrarese. 

 

Senza puntare l’indice contro qualcuno, non possiamo che sottolineare che questa problematica danneggia lo sviluppo economico legato al turismo sostenibile e alla mobilità via acqua sul fiume Po, impedisce a una amministrazione comunale un investimento in ambito turistico che avrebbe avuto positive ricadute sul territorio, oltre che per la compagnia di navigazione, reduce, come molte attività economiche, dalle difficoltà dei 15 mesi di pandemia. Solo il primo weekend di attività avrebbe portato a usufruire del programma previsto più di cento persone, anche con il vantaggio dell’intermodalità e della visitazione delle bellezze del territorio. 

 

Mi sono riservato di prendere contatti con i ministeri competenti, la Regione Emilia Romagna e altri enti, per segnalare la problematiche sperando che possa essere risolta al più presto. Troppo spesso l’attivismo degli enti locali, che come dichiara il presidente Draghi, dovranno essere protagonisti del rilancio del paese, si trovano a fare i conti con problematiche che non riescono ad affrontare e che ostacolano le prospettive di crescita e di sviluppo.

 

Leonardo Raito

Sindaco di Polesella  

Ultimo aggiornamento

Martedi 28 Novembre 2023