L’attentato del 19 luglio 1992 che uccise il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta, ha rappresentato un momento drammatico della nostra storia nazionale. Nello stesso anno, a distanza di pochi mesi, la mafia stroncò le vite di due magistrati coraggiosi, Falcone e Borsellino, che stavano combattendo, in nome dello Stato, una durissima battaglia contro la criminalità organizzata. Borsellino, eroico fino in fondo, preconizzò la sua prossima morte lavorando fino all’ultimo per far trionfare giustizia e legalità, affidando ai posteri una lezione di etica e di coraggio. Ricordiamo il sacrificio di questo grande uomo con rispetto e con l’impegno di non dimenticare.
Leonardo Raito
Sindaco di Polesella