A tutti i Cittadini soggetti al pagamento di tributi e che detengono i requisiti necessari alla riduzione.
Applicazione dell'aliquota IMU agevolata
I cittadini che concedono un immobile in locazione con contratto "agevolato" o per immobili concessi a parenti di 1° grado possono richiedere l'applicazione dell'aliquota agevolata.
L’agevolazione riguarda una sola unità immobiliare posseduta nel territorio italiano a titolo di proprietà o di usufrutto. L’unità immobiliare non deve essere locata e non data in comodato. Deve essere posseduta da cittadini italiani residenti fuori dal territorio dello Stato iscritti AIRE del Comune già pensionati nei Paesi di residenza.
Riduzione per il compostaggio:
I cittadini che smaltiscono in autonomia la frazione organica mediante il compostaggio hanno diritto a una riduzione sulla TARI pari al 20% della parte variabile.
Il compostaggio domestico dovrà essere composto solo dai rifiuti umidi come scarti vegetali provenienti dal giardino/orto, resti dell’attività di preparazione dei pasti, pietanze non consumate, tovaglioli e fazzoletti di carta.
Il composte dovrà essere acquistato dal cittadino e collocato ad una distanza di almeno cinque metri dalle abitazioni dei vicini, utilizzando anche tutti gli accorgimenti necessari per arrecare meno disagio possibile
Riduzione per pensionati Aire
La Legge n. 234 del 30 dicembre 2021 articolo 1 comma 743 ha previsto per i cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), possono richiedere una riduzione per la TARI ridotta di 2/3 (TARI dovuta 1/3) se possessori dei seguenti requisiti:
- essere titolare di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia;
- percepire la pensione erogata dallo Stato in cui risulta anche residente;
- l’immobile oggetto di agevolazione non deve essere né locato né concesso in comodato d’uso gratuito;
- l’immobile è l’unico posseduto in Italia per cui è richiesta l’agevolazione.
Riduzione per distanza dal punto di raccolta e per le abitazioni montane
E’ possibile chiedere una riduzione quando non viene effettuata la raccolta ed il centro di raccolta rifiuti più vicino è distante dall'immobile a cui la tassa è riferita.
In questo caso, infatti, è possibile ottenere una riduzione dell’imposta pari al 40% della parte fissa e variabile.
Sarà sempre il Comune ad indicare una distanza minima oltre la quale la scontistica può essere applicata.
Riduzione per smaltimento, tramite ditte specializzate, di parte dei rifiuti prodotti (solo per le utenze non domestiche)
Entro il 31 marzo di ogni anno, le utenze non domestiche che hanno deciso di smaltire parte dei propri rifiuti tramite ditte specializzate, devono far pervenire al Comune richiesta scritta unitamente alla copia di tutti i formulari emessi nell’anno precedente.
La scontistica, 20% della parte variabile, verrà applicata nella bolletta TARI dell’anno successivo.
Riduzione per smaltimento, tramite ditte specializzate, di tutti i rifiuti prodotti (solo per le utenze non domestiche)
La scelta delle utenze non domestiche deve essere comunicata al Comune entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo.
Entro il 31 marzo dell’anno successivo le utenze non domestiche dovranno inviare al Comune copia di tutti i formulari emessi nell’anno precedente.
La scontistica, 100% della parte variabile, verrà applicata nella bolletta TARI dell’anno in corso.
Esonero dal pagamento della TARI
La TARI può non essere pagata nel caso di un immobile rimasto disabitato, ma solo a determinate condizioni.
La casa o il locale che per qualsiasi motivo non è stato occupato nell'anno di riferimento è esente dalla TARI se al suo interno sono state staccate le utenze di luce e acqua e se l’immobile non risulta arredato. Questo, ovviamente, per provare che nel periodo di riferimento l’abitazione è effettivamente stata del tutto disabitata.
In tutti gli altri casi, la TARI è dovuta.